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  • avvio procedura contro Enel Energia Spa presso Autorità per l'Energia (clicca per vedere)

Articoli di stampa sul caso di Corrado

(Tutti gli articoli sono stati reimpostati in PDF per migliore leggibilità, salvo diversa indicazione)

 

Qui va fatta una fondamentale osservazione.

L'articolo si basa su una nostra segnalazione, vero, ma  sul giornale viene accuratamente taciuta  la nostra principale richiesta contenuta nella mail (clicca qui per leggere la nostra mail al Gazzettino) ovvero che si chiarisca il dubbio che la "nota" che già il 10 gennaio vari organi d'informazione - anche a livello nazionale - dicevano essere stata emessa da Enel Energia riguardo la tragedia sia in realtà stata scritta da qualche giornalista  che ha il compito di "coprire" incidenti come questo.

Inoltre e stranamente solo sul nostro sito si precisa chiaramente che si parla di Enel Energia per il mercato libero e non della "classica" Enel Servizio a Maggiore Tutela.

 

A chi giova intorbidire le acque?

 

N.B.: questo link porta direttamente al sito indicato, con presenza di messaggi pubblicitari statici (non video) numerosi ma non invasivi

.

  • Gazzettino - edizione Pordenone  on line - 10 gennaio 2017

La luce è stata ripristinata domenica, mentre la salma di Corrado De Pellegrin veniva portata in obitorio.

Con una nota Enel Energia Spa per il Mercato Libero, manifestando tristezza e rammarico per la tragedia di San Quirino, ha chiarito alcuni aspetti della vicenda affermando che "Proprio domenica si era provveduto al pieno ripristino della fornitura di energia elettrica del signor De Pellegrin, per la quale era stata adottata la riduzione della potenza erogata . La riduzione consente comunque all'utente di utilizzare gli elettrodomestici di prima necessità.

Questo provvedimento era stato preso a seguito di morosità relativo a una bolletta di settembre 2016, per la quale era stato concessa la reateizzazione. A fine ottobre era stato formulato sollecito per il recupero del credito .

L'utenza è stata pienamente riattivata in data 8 gennaio 2017, dopo avvenuta dimostrazione dell'avvenuto pagamento"

 

Ma gli amici di Corrado sono di tutt'altra opinione e non si danno pace.

"Domenica è toccato a lui, domani può toccare a chiunque altro" dice Paolo Meiorin.

La morte del cinquantacinquenne è stata causata con ogni probabilità dal monossido di carbonio: saranno gli esami tossicologici a confermare l'ipotesi avanzata dal medico legale Barbara Paola Grillo.

Nel frattempo i carabinieri hanno sequestrato una stufa di ghisa che Corrado aveva rispolverato prima di Natale e sistemato in camera.

 

A contribuire alla morte, avvenuta poco dopo la mezzanotte tra sabato e domenica, potrebbe essere stato anche il generatore di corrente alimentato a benzina che un amico gli aveva prestato in attesa che gli venisse ripristinata la corrente.

Quando sono arrivati i carabinieri il generatore era spento, in quanto i 10 litri di benzina regalati da un amico si erano esauriti.

Il generatore era posto in un locale attiguo alla cucina e la porta, che comunica con il vano scale che porta alla camera da letto, era aperta.

Per questo si sospetta che i gas di scarico abbiano raggiunto la camera in cui lo sventurato dormiva insieme con il suo adorato cane.

 

Gli amici di Corrado probabilmente presenteranno denuncia contro Enel Energia Spa per il Mercato Libero.

Aggiunge infatti Paolo Meiorin "Corrado non viveva nel lusso ma grazie all'aiuto di un gruppo di amici sinceri era sempre riuscito a pagare le bollette. Ci sta che per un errore tecnico la luce possa momentaneamente venire staccata ma è inconcepibile che avendo i pagamenti in mano la fornitura non venga ripristinata entro poche ore.

Non è possibile che per oltre una settimana Corrado sia stato senza luce e senza acqua, è una vergogna.

Stiamo costituendo un gruppo per promuovere un'azione legale contro Enel Energia"

 

Ci sono altri particolari che stanno emergendo nelle ultime ore e a raccontarli, con voce rotta dall'emozione, è sempre Meiorin

"Quando Corrado è rimasto senza corrente i suoi amici più stretti lo hanno aiutato a dimostrare che lui era in regola ed anzi vantava nei confronti di Enel Energia un credito!

Abbiamo inviato almeno tre fax ad un numero che poi è risultato non corrispondere a quello dell'ufficio che si occupa dei riallacci.

Tra tempo prezioso perso assurdamente ed altri disguidi non è stata mantenuta la promessa verbale che l'assistenza telefonica aveva fatto di risolvere in tempi rapidi.

La battaglia di Corrado si è conclusa domenica, con una beffa ingiuriosa a quella dignità che lui aveva sempre mantenuto nonostante mille difficoltà.

Nell'indifferenza di quei servizi pubblici che avrebbero dovuto prestare la dovuta attenzione a una persona disagiata"


Articoli di stampa sul mercato libero dell'energia

  • Probabile rinvio a giugno 2018 del passaggio obbligato per tutti al mercato libero per energia elettrica e gas: Repubblica - edizione on line - 07 aprile 2017 (clicca per vedere)
  • dal sito it.businessinsider.com (ripreso su Repubblica edizione on line) del 30 marzo 2017 (clicca per vedere)

Per riflettere...

  • Il padre di un bambino della provincia di Pordenone colpito seriamente da un effetto collaterale di una vaccinazione obbligatoria invita a non sottostare passivamente alle imposizioni del mercato e delle autorità (clicca per vedere)
  • Un'analisi semplice ed efficace sul trionfo delle sciocchezze sui social network e sul perché ci si dovrebbe impegnare sugli argomenti che invece meritano vera attenzione (clicca per vedere)
  • Il governo italiano da tempo si affanna a difendere il libero mercato ma non nell'interesse del popolo (clicca per vedere)

A chi scriviamo e chi ci scrive

  • a ENEL ENERGIA SPA: ad oggi non ha dato nessuna risposta alle nostre richieste ad eccezione di una PEC (clicca QUI per vederla) che scatena ulteriori gravi dubbi su com'è stata gestita questa farsa...
  • a l'Autorità per l'Energia: ha pensato bene di liquidare la faccenda "archiviandola" alla svelta...
  • a comune di San Quirino: ha risposto in modo asettico, senza spiegare nulla
  • alla Procura di Pordenone: ricevuta risposta parziale da Carabinieri Aviano

Cliccare QUI per vedere nel dettaglio tutta la corrispondenza sopra elencata


I migliori commenti

 

 1 - mail ricevuta il 15 marzo 2017 da parte di Alessandro (specialista del settore energetico)

 

Buonasera, ho appena letto varie informazioni disponibili sul sito della vostra associazione e quella di adessobasta.org per avere una panoramica più ampia possibile sulla questa vicenda, e devo riconoscere che si tratta di un caso davvero assurdo, una sospensione di fornitura con delle tragiche ed inaspettate conseguenze, il che spinge a delle riflessioni.

La sospensione è un atto burocratico normato da una delibera dell'AEEGSI, e a cui tutti i fornitori si DEVONO adeguare, anche se esistono delle situazioni nelle quali l'arbitrio del fornitore è più o meno permesso. Conosco fornitori che accettano (anche se un po' malvolentieri) di ritardare i pagamenti di 1 o 2 mesi al un cliente (specialmente il piccolissimo cliente) che è in difficoltà, ingnorando momentaneamente l'iter ufficiale che ben conosciamo, quindi sì, sarebbe esistita l'alternativa alla morte di Corrado.

C'è da dire però che l'Enel, nonostante le tragiche conseguenze, ha semplicemente ottemperato alle normative, situazione a cui, a livello legale, non è possibile opporre nulla.

<omissis>

Personalmente condivido la critica della vicenda dal lato umano, perchè una morte del genere non è stata dettata da un limite tecnologico, da un problema medico, ma semplicemente dalla spietata applicazione della logica del denaro, a cui putroppo si è unito il destino, e per una mia posizione di vita in merito a questa società, sono già ampiamente schierato a difesa del più debole, ma è importante ricordare che, ai fini di una battaglia, occorre capire su quale terreno affrontarla.

Si può combattere sul terreno legale, giustizialista, oppure sul terreno umano. Potete farne una questione di errore del fornitore (se l'argomentazione sussiste) oppure lottare perchè vengano adottate nuove tutele per chi è in difficoltà.

Nel primo caso, occorrerà un'analisi della fatturazione, delle comunicazioni col fornitore etc... e saranno i dati a parlare da sè, con l'ausilio delle delibere che disciplinano il mercato elettrico. Nell'altro caso invece, non avrete alcun aiuto da parte della legge, delle normative scritte, e l'unica chance sarà battersi perchè vengano create nuove leggi o normative, inviare proposte all'AEEGSI per evitare altri Corrado etc...

Se avete le bollette o le comunicazioni tra Corrado e l'Enel, accetto volentieri di dare uno sguardo e valutare se c'è o meno uno spiraglio in cui questa battaglia si possa inserire, ma qualora questo spiraglio mancasse, rimane soltanto il terreno della battaglia "umana", e non più legale/economica/burocratica.

Bisogna infine tenere a mente il fatto che, questa battaglia, sarà lunga in ogni caso.

<omissis>

Alessandro Ziccardi
Analista e Broker Energetico
"Un Tecnico dell'Energia schierato dalla parte del Cliente"
Cell:  349-6872574
Mail: info@alessandroziccardi.it
Web
:
https://alessandroziccardi.it/

2 - intervento del 11 marzo 2017 sul blog da parte di Nicola

 

Corrado era un amicone ci siamo conoscjuti in un brutto periodo della nostra vita in un brutto posto che non auguro a nessuno siamo diventati subito amici.ci siamo aiutati a vicenda ee avreemmo continuato cosi era un uomo forte un burbero forse ma una persona che si spaccava in quattro per gli altri.aspettava la primavera per i suoi fiori per la natura in ttutte le sue bellezze non potro dimenticare ,sara aempre un buon ricordo.

3 - intervento sul blog del 09 marzo 2017 da parte di Paolo

 

Corrado è uno di noi che in buona fede aveva versato nelle casse dell'ENEL per tre volte la stessa bolletta, credendo che fosse la rateizzazione di una bolletta.
Per una differenza di soli 12€ Corrado è morto, per un banale errore è morta la dignità!.
Caro amico, con Corrado muore la la giustizia sociale.
Ricordo inoltre che Corrado il giorno dopo il distacco aveva di nuovo per intero il suo debito pur con un disavanzo di oltre 120€.
Chiedo a voi se tutto ciò è giusto?